in

Le 15 frasi di Maria Montessori che una mamma deve conoscere

Le massime che sintetizzano gli insegnamenti della celebre pedagoga

maria montessori foto

Nata a Chiaravalle il 31 agosto 1870, Maria Montessori è stata una pedagogista e scienziata italiana, fra le prime donne a conseguire la laurea in medicina. Si è spenta all’età 81 anni, a Noordwijk il 6 maggio 1952.

Montessori concentrò i propri studi sui comportamenti dei piccoli e divenne famosa per i suoi metodi di insegnamento che iniziò ad applicare agli inizi del novecento nella sua “Casa dei Bambini”, una sorta di scuola materna per piccini dai 3 ai 6 anni.

La sua opera e il suo metodo definito “montessoriano” sono noti in tutto il modo e ancora oggi sono molti gli istituti scolastici che lo applicano.

Il metodo Montessori è basato sull’accrescimento dell’indipendenza e dell’autodisciplina nel bambino e si può sintetizzare con queste 15 famose frasi della pedagoga:

I genitori non sono i costruttori del bambino, ma i suoi custodi.

Mai aiutare un bambino mentre sta svolgendo un compito nel quale sente di poter avere successo.

L’adulto deve dare e fare quel tanto che è necessario affinché il bambino possa utilmente agire da solo: se fa meno del necessario, il bambino non può agire utilmente; se l’adulto fa più del necessario, e perciò si impone o si sostituisce al bambino, spegne i suoi impulsi fattivi.

Chi tenta di correggere il bambino con la forza e con il peso della propria autorità si accorgerà ben presto di aver fallito nel suo intento. Il bambino risponderà in modo forte, esplicito perfino violento.

Quando la mano si perfeziona in un lavoro scelto spontaneamente, e nasce la volontà di riuscire, di superare un ostacolo, la coscienza si arricchisce di qualcosa di ben diverso da una semplice cognizione: è la coscienza del proprio valore.

Il lavoro manuale con un fine pratico aiuta ad acquisire una disciplina interiore.

Chi non comprende che insegnare a un bambino a mangiare, a lavarsi, a vestirsi, è lavoro ben più lungo, difficile, e paziente che imboccarlo, lavarlo, vestirlo. Tutto quanto è aiuto inutile, è impedimento allo sviluppo delle forze naturali.

Nel nostro tempo e nell’ambiente civile della nostra società, i bambini vivono molto lontani dalla natura ed hanno poche occasioni di entrare in intimo contatto con essa o di averne diretta esperienza.

L’ambiente deve essere ricco di motivi di interesse che si prestano ad attività e invitano il bambino a condurre le proprie esperienze.

Per aiutare un bambino, dobbiamo fornirgli un ambiente che gli consenta di svilupparsi liberamente.

Non possiamo creare osservatori dicendo ai bambini: “Osservate!”, ma dando loro il potere e i mezzi per tale osservazione, e questi mezzi vengono acquistati attraverso l’educazione dei sensi.

La prima idea che il bambino deve apprendere, per poter essere attivamente disciplinato, è quella della differenza tra bene e male; e il compito dell’educatore sta nell’accertarsi che il bambino non confonda il bene con l’immobilità e il male con l’attività.

Favorire il silenzio non significa tuttavia imporlo, zittendo il bambino, ma piuttosto creare le condizioni affinché esso si manifesti spontaneamente: offrendo al bambino un ambiente non rumoroso, non interrompendolo verbalmente quando svolge con interesse un’attività, permettendogli di osservare un insetto che cattura la sua attenzione o un sassolino raccolto per terra, senza voler essere sempre interpreti con le nostre parole dei suoi pensieri.

Il periodo infantile è un periodo di creazione; nulla esiste all’inizio ed ecco che circa un anno dopo la nascita il bambino conosce ogni cosa. […] Nel caso dell’essere umano non si tratta dunque di sviluppo, ma di creazione, la quale parte da zero. Il meraviglioso passo compiuto dal bambino è quello che lo conduce dal nulla a qualche cosa, ed è difficile per la nostra mente afferrare questa meraviglia.

Una prova della correttezza del nostro agire educativo è la felicità del bambino.

Written by Alice Ferrari

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

lista battesimo e nascita

Lista nascita e lista battesimo: cosa è meglio fare

lista canali tv cartoni

Guida canali TV cartoni animati