Ecco che il grande giorno della nascita di vostro figlio si avvicina e voi siete riuscite a preparare tutto per il suo arrivo. E voi siete pronte? Tra i vari aspetti da tenere in considerazione per prepararsi al meglio al momento del parto, ne esiste uno di cui spesso si ha pudore a parlare, ma che ricopre estrema importanza: la depilazione preparto. Esatto. Molte donne in prossimità della nascita si chiedono se una depilazione del pube sia indispensabile, come vada fatta e, per quelle meno abituate alla pratica, a cosa serva farlo. Niente panico. Cerchiamo di fugare ogni dubbio dando una risposta a queste legittime domande.
Depilazione preparto: a cosa serve
Innanzitutto, è bene chiarire che la depilazione del pube prima del parto è fortemente consigliata, in certi casi anche obbligatoria, per due motivi principali:
- Igiene personale: la zona resta pulita e ordinata sia durante il parto sia nel periodo post-parto;
- Prevenzione sanitaria: riduzione della probabilità di infezioni dovute ad eventuali peli del perineo che non sono stati eliminati;
È giusto chiedersi, visto che è consigliata, se la depilazione preparto non sia obbligatoria. Effettivamente nella maggior parte dei casi non lo è, lo afferma anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ma dipende molto dal personale dell’ospedale e dal tipo di parto che dovete affrontare. Infatti, per un parto naturale in molte strutture non si depila a meno che si debba procedere con l’episiotomia. In tal caso, seppur si tratti di piccoli tagli e di alcuni punti, devono assolutamente essere praticati su una zona priva di peli.
Coloro che hanno una buona elasticità vaginale, invece, non avranno bisogno di aiuti esterni durante il parto. Per questo motivo non sarà indispensabile per loro rimuovere la peluria. Anche nel caso di un parto cesareo è necessaria una rasatura completa, la tricotomia. Infatti, anche se il taglio viene applicato leggermente sopra al pube, si tratta comunque di un intervento chirurgico. È quindi bene che non ci siano peli che potrebbero portare ad eventuali infezioni.
Al di là di questi casi specifici in cui è obbligatoria, la depilazione preparto o meno del pube dipende dalla soggettività della donna e dalle procedure di ciascuna struttura ospedaliera. Ma se non sapete come muovervi per decidere se e come depilare tale zona ecco altri spunti e consigli.
Depilazione preparto: una scelta personale
Oltre ai casi citati, in cui la depilazione preparto è obbligatoria, la scelta spetta alla futura mamma, anche sulla base del modo di lavorare del personale sanitario della struttura in cui andrà a partorire. Molte donne si portano avanti andando dall’estetista e togliendo ogni eventuale dubbio. Altre scelgono di chiedere consiglio all’ostetrica del corso preparto che chiarirà loro qualsiasi domanda a riguardo.
Altre future mamme, invece, aspettano di arrivare in ospedale e nel caso servisse le ostetriche penseranno a depilare la parte interessata. Come possiamo vedere, non esiste una sola variante ed è bene informarsi, chiedere consigli agli esperti e alle persone che hanno già affrontato questo passo. Con il confronto capirete cosa è meglio fare nel vostro caso specifico.
Anche per quanto riguarda la modalità di depilazione esistono ‘fazioni’ e pareri tra loro contrastanti. Ad esempio, c’è chi sostiene che la ceretta possa provocare rotture di piccoli vasi sanguigni, essendo più delicati durante una gravidanza. Che vi depiliate da sole con un po’ di fatica o che lo facciate fare ad altri, chiedete sempre alla vostra estetista di fiducia per ragionare insieme a lei sulla modalità migliore per le esigenze del vostro corpo. L’importante è non farsi attanagliare dai dubbi e tranquillizzarsi chiedendo consiglio a qualcuno di cui vi fidate.