Fra i disturbi più diffusi durante la gravidanza vi sono quelli del reflusso e dell’acidità di stomaco, causati dalla risalita dei succhi gastrici che si manifestano attraverso rigurgito acido, bruciore e cattivo sapore in bocca accompagnato da salivazione abbondante.
Durante i primi mesi di gravidanza, l’aumento dei livelli di progesterone comporta un rilassamento della muscolatura presente a livello gastrointestinale causando la comparsa del reflusso. Nel terzo trimestre la situazione viene peggiorata dall’aumento del peso del bambino che incrementa la pressione sugli organi dell’apparato digerente. Il feto non risente assolutamente di questi disturbi che dopo il parto scompaiono naturalmente.
Avrai un bimbo capellone: quante mamme in gravidanza se lo saranno sentito dire. Le nostre nonne portano avanti questa credenza popolare, diffusa da nord a sud Italia, in base alla quale i bruciori di stomaco sarebbero da attribuire alla crescita dei capelli del feto.
Cosa dice la comunità scientifica sull’acidità di stomaco durante la gravidanza e il curioso studio di Caroline Petersone
Per la comunità scientifica si tratterebbe solo di una leggenda. Non esisterebbe infatti alcun collegamento tra il reflusso gastroesofageo e la quantità dei capelli del neonato.
Segnaliamo però un curioso studio condotto dalla dottoressa Caroline Peterson, ostetrica e ginecologa americana, pubblicato sulla rivista Birth del 2006 con il quale si è cercato di determinare se il bruciore di stomaco in gravidanza potesse essere correlato o meno alla quantità di capelli del neonato.
Per condurre l’analisi fu selezionato un campione di sessantaquattro donne in gravidanza e venne studiata l’intensità del loro bruciore di stomaco durante la dolce attesa e il volume dei capelli del neonato, visionando alcune fotografie della testolina scattate poco dopo la nascita.
Contrariamente alle aspettative, è risultato che potrebbe esistere un’associazione tra bruciore di stomaco durante la gravidanza e capelli del neonato. Infatti la maggior parte delle donne che avevano sofferto di gravi bruciori di stomaco hanno poi partorito un bimbo con una quantità di capelli superiore alla media.
La spiegazione probabilmente è da ricercare in un meccanismo biologico condiviso che coinvolge in un duplice ruolo gli ormoni della gravidanza e il rilassamento dello sfintere esofageo inferiore che nella modulazione della crescita dei capelli fetali.
I ricercatori sono dunque concordi con la maggioranza degli scienziati: a causare i bruciori di stomaco sono gli ormoni della gravidanza!
I consigli per alleviare l’acidità di stomaco
Cosa consigliano i medici per alleviare il fastidio senza dover ricorrere a medicinali e facilitare la digestione?
- Mangiare lentamente;
- Spezzare i pasti principali suddividendoli durante il giorno in 5/6 spuntini;
- Rimanere in posizione semi seduta dopo ogni pasto;
- Cenare almeno due ore prima di andare a letto evitanto di consumare cibi fritti, grassi, speziati, bevande gasate, caffè e the;
- Tenere sollevata leggermente la testa durante la notte con l’aiuto di cuscini;
- Per il sonno, prediligere la posizione sdraiata sul fianco sinistro;
- Vestire con capi comodi che non premano sul ventre;
- Bere molta acqua, magari con del limone, che diversamente da quanto si pensa non contribuisce all’acidità di stomaco ma ha un effetto digestivo;
- Fare attenzione alle tisane, qualcosa di caldo può sicuramente aiutare la digestione, ma alcune erbe sono sconsigliate durante la gravidanza. Meglio chiedere consiglio al medico;
- Fare un pò di movimento leggero anche solo una passeggiata giornaliera dopo pranzo o dopo cena, compatibilmente con il proprio stato di salute e seguendo il consiglio del medico.