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Perchè i bambini chiedono di bere prima di addormentarsi

Spesso il motivo per cui i bambini ci chiedono un bicchiere di acqua prima di dormire non sono quelli che pensiamo

bambino letto

E’ arrivata l’ora di andare a  letto, avete preparato il bimbo seguendo tutti i passaggi del rituale della nanna: pipi, bagnetto, cremina, pigiamino, dentini, di nuovo pipi, coccole, storia, canzoncina.. il piccolo si sfrega gli occhietti e sbadiglia e voi pensate di avercela fatta.. vi incamminate in punta di piedi verso la porta quando una vocina vi chiama.. Mamma ho sete! Mi porti un bicchiere d’acqua? Vi girate e il vostro tesoro e lì, seduto sul letto, con gli occhi spalancati..

Gli esperti riconducono questo atteggiamento alla sindrome di ansia da separazione che compare fin dagli 8 mesi di vita e consiste nella paura di essere abbandonati dalle persone che sono più a stretto contatto con lui durante il giorno.

Il bimbo teme di rimanere da solo e che la madre o il padre non facciano più ritorno, solitamente questo accade prima di andare a dormire o quando vengono lasciati all’asilo nido.

In genere, l’ansia si intensifica intorno ai 13-18 mesi di vita per poi ridursi progressivamente tra i 3 e i 5 anni e scomparire normalmente con la crescita, ma il bimbo può continuare a manifestare sporadicamente delle preoccupazioni in occasione della messa a letto anche in età più avanzata.

Altri possibili motivi per cui un bambino può chiedere di bere prima di prendere sonno

Nel momento della nanna il fattore più influente è lo stato d’animo del bambino. Prima di chiudere gli occhi deve sentirsi completamente rilassato e per lui non è semplice lasciare andare tutti i pensieri. Vorrebbe restare ancora un pò con mamma e papà, giocare qualche minuto con quel gioco che gli piace tanto, guardare un’altra puntata del suo cartone preferito.

In altri casi invece ha paura, non vuole rimanere da solo al buio, ha ascoltato i discorsi dei grandi e non li ha completamente compresi, ha visto qualcosa alla tv che l’ha turbato.

Chiedere quel bicchiere d’acqua è uno stratagemma che usa per ritardare il momento di addormentarsi.. altre  scuse che i bambini usano sono: Ho fame! Devo fare la pipi! Ci sono i mostri!
Quando succede portategli il bicchiere d’acqua rimanendo calmi, non sminuite le emozioni che il bambino sta provando, arrabbiarsi fa agitare il bambino e ritarda l’addormentamento, rimanete seduti accanto al lettino in silenzio, non cedete alla tentazione di prenderlo in braccio, portarlo nel lettone o farlo alzare, rimanete nella camera finché non si sarà tranquillizzato, evitate di concedere un’ulteriore storia o canzone o di chiacchierare, limitatevi a dare la buona notte, restate seduti cercando di non incrociare il suo sguardo, chiudete gli occhi anche voi, non abituatelo ad addormentarsi attaccati alla vostra mano o peggio ai vostri capelli, l’allontanamento sarà più difficile.

Se dovete allontanarvi date sempre una spiegazione e rassicurate il bambino sul fatto che tornerete presto.

Ecco qualche suggerimento che dovrebbe aiutarvi a semplificare la messa a letto del bimbo:

  • Durante il giorno osservatelo per capire se c’è qualcosa che lo preoccupa e cercate di confrontarvi con lui anche con domande semplici, a seconda dell’età del bambino;
  • Preparate una cena leggera che si possa digerire facilmente;
  • Nelle ore serali astenetevi dallo svolgere attività che potrebbero agitare il bambino: giochi movimentati, televisione o musica ad alto volume e i videogiochi;
  • Stabilite con il papà del bambino una sorta di rituale della nanna, per evitare confusioni entrambi i genitori devono mantenere gli stessi comportamenti;
  • Preparate la cameretta in modo che il bimbo abbia a portata di mano tutte le cose che gli servono: una lucina che potrà accendere in caso di paura del buio, un bicchiere d’acqua, poca, altrimenti poi vi dirà che deve andare in bagno e un peluche, mai sempre lo stesso per evitare che il preferito venga dimenticato dai nonni o non sia disponibile per qualche motivo;
  • Armatevi di pazienza, all’inizio sarà necessario che rimaniate accanto al bambino fino a quando non chiude gli occhi, nei giorni successivi potrete provare ad allontanarvi per qualche minuto e ritornare per fargli capire che siete sempre nei paraggi finché lui si abituerà e vi lascerà andare, l’obiettivo finale è che si addormenti da solo!

Written by Alice Ferrari

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